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martedì 13 novembre 2012 @ 22:45,

Feel: sick. 
Now Playing: beauty and a beat.
Chatting: nessuno. 
Doing: Aspetto la cena.
Avatar: Hi Liam.
Other: Ci si può ammalare da un minuto all'altro?

Buonasera! sono seriamente perplessa. Fino a una decina di minuti fa stavo benissimo e mi sento improvvisamente ammalata, sto morendo praticamente di freddo e mi fa male OVUNQUE. Posso tranquillamente dire che capitano tutte a me. *smile*
E' davvero da un sacco di tempo che non entro nel blog e in realtà avrei davvero tantissime cose da raccontare! Ho da raccontare del viaggio a Milano che è durato quasi una settimana alla fine, e delle mie esperienze DA BRIVIDO.  Mi rendo conto che avrei dovuto scrivere questo post all'incirca una settimana fa ma vabbuò, meglio tardi che mai.
Stasera ho una strana voglia di pizza. #random
Comunque sia da cosa vogliamo partire? Ma si dai, partiamo dal giorno di arrivo.
MARTEDI' 30 : Diciamo che non c'è molto da dire, sono partita da Napoli con il volo delle 19.55 e sono arrivata a Milano verso le 21.10. Mi imbarco tranquillamente dopo una serie di figure di merda che non sto neanche a raccontarvi perchè vi assicuro che sono troppo imbarazzanti e necessito che vadano a finire nel dimenticatoio. Il viaggio è stato abbastanza tranquillo, un pò noioso per il fatto che ero completamente da sola e perchè il mio i-pod aveva deciso di rincoglionirsi proprio quel momento e quindi le ore tendevano a passare molto lentamente. Una volta arrivata, S. ancora non era arrivata, quindi mi sono piazzata sulla valigia ad aspettarla, questione di minuti e arriva, le sono praticamente fiondata addosso. Vederla è stato un qualcosa di surreale quel momento, sembrava assurdo, bellissimo. (avere amicizie a distanza è proprio una rottura di coglioni). Ci siamo sedute per aspettare invece che arrivasse T. con il volo a seguire dato che aveva sbagliato a prenotare e ha preso il volo dopo il mio la geniaccia. Durante l'attesa abbiamo parlato del più e del meno, abbiamo intravisto un orsacchiotto che io ho scambiato allegramente per un salame e nulla continuavamo a fissare gli schermi degli arrivi. 
Verso le 22.45 il volo era atterrato, ma T. ci ha messo l'eternità prima di uscire, mi sto ancora chiedendo che fine avesse fatto. Comunque sia usciamo fuori dall'aeroporto e andiamo vicino la fermata del pullman che era esattamente lì fuori e prendiamo la navetta che ci avrebbe portato alla stazione dei treni, tra una corsa e l'altra a causa dell'orario riusciamo a prenderlo e dopo quasi tre quarti d'ora arriviamo verso il centro di Milano, prendiamo un taxi e finalmente arriviamo a casina. CASA DOLCE CASA! Pigiama e a letto. 

MERCOLEDI' 31 : Non ricordo l'ora esatta del risveglio della mattina di mercoledì, credo fossero le 10.00 - 11.00. S. era a lavoro quindi in casa c'eravamo solo io e T. dopo esserci alzate facciamo immediatamente colazione dopo una fame allucinante, intanto verso le 14.00 del pomeriggio sempre da Napoli arrivava C. e quindi dovevamo andarla a prendere in stazione, dopo esserci preparate quindi usciamo da casa verso le 13.00 e sotto indicazioni di S. arriviamo immediatamente in stazione sane e salve, intanto dopo un pò ci raggiunge anche lei e quindi tutte appassionatamente aspettiamo l'arrivo di C. 
Dopo un pò ci avviciniamo al binario e il treno era appena arrivato, così ci mettiamo alla ricerca del suo vagone e la vediamo scendere, le corriamo incontro tutte contente e dopo tanti abbracci (♥) decidiamo finalmente di andare a mangiare. Dopo aver preso la metro arriviamo in Duomo dove c'era anche S. più bella del solito, quanto mi era mancata pure lei! Finalmente decidiamo di entrare nel MC e quindi finalmente pranziamo.
Il pomeriggio torniamo a casa, e iniziamo a 'prepararci' per la nottata tanto attesa, ovvero l'arrivo dei ragazzi. Diciamo che l'ansia mi stava divorando, ricordo ancora la pasta al pesto che continuava a ri-salirmi in gola. Non sto a raccontarvi il casino che è successo prima che fosse sicuro il loro arrivo quindi andiamo direttamente al dunque. Verso mezza notte arriviamo a Malpensa e andiamo dove loro dovevano effettivamente arrivare, e lì troviamo un inondata di ragazzine urlanti a darci il 'benvenuto', sono rimasta molto colpita dal fatto che fossero non solo una marea così tanto da sembrare di essere tornata ai tempi dell'asilo data la loro OVVIA età ma mi ha colpito anche molto il fatto che i genitori fossero lì con loro a quasi l'una del mattino. Quando probabilmente io alla loro età a quell'ora ero già a dormire da quattro ore. Da lì capiamo che non avremmo ottenuto nulla, quindi decidiamo di andare all'Hotel arriviamo lì verso l'1.30 e iniziamo ad aspettare sotto la pioggia, intanto a Malpensa non si erano neanche degnati di uscire per anche solo farsi vedere dai fan, solo ed esclusivamente perchè i signori volevano evitare di farsi vedere truccati pronti per festeggiare la nottata di Halloween
Arrivano anche all'Hotel e ci vediamo con F. e G. ce ne stiamo lì buone ad aspettarli, finalmente arrivano ma ci ignorano completamente, saremo state una ventina di persone, tranquille, ma questo non è bastato per farli voltare un secondo e degnarci di un misero saluto. Dopo un pò vediamo Zayn, Liam e Louis uscire di nuovo, tutte convinte che venissero a salutarci mentre invece erano tornati sul furgoncino per poi uscire di nuovo. In un secondo momento abbiamo realizzato il tutto, ed eravamo lì. Come le coglione.
Dopo essere rimaste incredule da quello che era appena successo decidiamo di tornare a casa, più stanche che mai, più deficienti del solito ci mettiamo a letto e non vi posso assicurare di aver dormito.
GIOVEDI' 1 : Il tanto atteso giovedì primo novembre era finalmente arrivato e per quanto mi riguarda avrei preferito che non fosse mai esistito. Ci alziamo verso l'ora di pranzo, e intanto arriva anche SH. decidiamo di mangiare qualcosa e poi usciamo di nuovo per andare fuori l'Hotel sapendo già che non avremmo avuto nuovamente la possibilità di vedervi perchè era PIENO di ragazzine urlanti che per me possono anche andarsene allegramente a fanculo così come stavano messe. Non sembravano persone, ma un ammasso di scimmie isteriche. Gente arrampicata sui cancelli, persone che urlavano, che non facevano passare, è stata la visione peggiore che io abbia mai avuto in quasi diciassette anni di vita. Ce ne stiamo lì fuori, io intanto avevo capito la finestra in cui loro si trovavano, era in una degli ultimi piani e quindi sarebbe stato inutile a prescindere e comunque non si vedeva nulla a causa delle tende bianche, l'unica cosa che si riusciva a vedere erano la serie di flash delle macchine fotografiche. Continuiamo a stare lì fuori ma loro escono dal retro senza far accorgere nulla e così dopo un pò decidiamo di andarcene, e andiamo a mangiare qualcosa. Dopo un grande pianto isterico torniamo nuovamente a casa, ma ci arriva il messaggio del fatto che loro fossero nuovamente a Milano centro, così come siamo rientrate a casa, usciamo nuovamente. Prendiamo di nuovo il pullman, le due metro e arriviamo. 
Eravamo di nuovo fuori quel dannato Hotel a sperare in un misero saluto che alla fine non avevamo ottenuto per l'ennesima volta. Ci piazziamo lì fuori e iniziamo a vedere uscire tutta la band, parrucchiera, costumista,tutto il resto dello staff, e i bagagli che ho riconosciuto a vista d'occhio lol .. e lì per un solo secondo avevamo sperato che finalmente ce li facessero vedere per un fottuto secondo ma mentre noi eravamo occupate a guardare uscire gli altri li hanno fatti andare via nuovamente dal retro. 
Più scazzate del solito, dopo essere restate a parlare con un paio di ragazze torniamo finalmente a casa, stanchissime e distrutte, frustrate decidiamo di scacciare via i pensieri con una bottiglia di vodka che probabilmente è stata capace di aiutarmi come pochi.
Posso solo dire che dopo la mezza notte era iniziata una nuova giornata e loro se ne erano finalmente andati dall'Italia, riuscivo finalmente a sentirmi meglio e a godermi quelle ore trascorse con S., SH., C. e T. 

Alla fine mi sembra anche inutile raccontarvi il resto dei giorni nei minimi dettagli, poichè poi alla fine non è successo nulla di così esaltante e specifico. Il giorno dopo, venerdì C. aveva il treno per Napoli, così l'abbiamo accompagnata in stazione, è stato orribile salutarci. Senza contare che noi siamo di Napoli e non ci vediamo mai, ma l'abbiamo fatto a Milano, se non siamo deficienti noi.
Non ricordo poi particolarmente cosa è successo il resto di quel venerdì ma sono quasi sicura che era lo stesso giorno in cui la vodka mi aveva colpito PESANTEMENTE. 
Nei giorni a seguire abbiamo cazzeggiato con il più e del meno, cercando di non pensare a quello che era successo nei giorni precedenti anche se ammetto che mi era riuscito difficile ma fortunatamente mi trovavo con persone meravigliose che sono state in grado di farmi riprendere bene o male, anche se comunque sia tutt'oggi ci penso spesso a quello che è successo.
Comunque sia. Dopo aver passato quindi il resto della permanenza a Milano in dolce e buona compagnia arriva anche l'orribile giorno della partenza, non abbiamo neanche avuto la possibilità di salutare S. quindi specifico e sottolineo solo che è stato orribile.

A Napoli? In realtà una volta tornata qui non è che abbia fatto chissà cosa di speciale, mi sono limitata a riprendere a fare le solite cose, senza contare che il giorno dopo nel meglio della stanchezza mi è dovuto andare anche a scuola, e non sto neanche a raccontarvi le mie pessime condizioni così forti che anche prof. hanno notato. Pensandoci oggi è una settimana esatta dal ritorno da Milano e devo dire che questa settimana è completamente volata anche se in realtà sembra che sia passata una vita.
Ieri sono andata ad una festa di compleanno e mi sono divertita particolarmente, amo i compleanni e amo ancora di più quando c'è tanta musica e c'è un abbigliamento in particolare da fare, stamattina invece per mia fortuna si entrava alle 11.00 in un primo momento avevo deciso di non andarci ma poi mi ero ricordata che oggi era uscito take me home e quindi ho approfittato di questa cosa per andare anche a scuola e farmi quelle due stupide ore, dato che il negozio è praticamente vicino la scuola. Tornata a casa non ho fatto nulla di particolare se non riposarmi, domani ho anche il compito di matematica e non so fare una beata minchia quindi mi limiterò a fare una preghiera per copiare. In realtà domani e sciopero e spero sempre che quella classe inutile piena di deficienti che io rappresento si decida ad aderire e a comportarsi per una buona volta da persone MATURE ma la vedo difficile.
Detto questo. Continuo a non sentirmi bene e pensare che domani devo andare per forza a scuola mi innervosisce maggiormente. 
Ci ho messo quasi un ora a scrivere questo post. faccio paura e non è neanche tanto lungo.
Bene. 
xoxo.